Il tappo mucoso rappresenta una sorta di barriera, utilissima durante la gravidanza per evitare che batteri o funghi possano risalire verso la cavità uterina e provocare infezioni molto pericolose per il feto. Per le donne che aspettano un bambino e che ormai sono arrivate verso la data presunta del parto, il tappo mucoso è molto importante perchè la perdita di questa sostanza indica che l’arrivo del bebè è molto vicino. Come vedremo tra poco, questo è infatti un segnale che il travaglio sta per iniziare ma sono molte le cose che le future mamme non sanno sul tappo mucoso.
Cos’è il tappo mucoso
Il tappo mucoso è in pratica una parte del muco cervicale condensata: viene chiamato tappo proprio perchè va a formare una vera e propria barriera protettiva per il feto. Ha una consistenza gelatinosa e un colore biancastro, che in alcuni casi può apparire giallognolo. Il muco cervicale inizia a formarsi sin dalle prime settimane di gravidanza e mano a mano che la gestazione procede diventa sempre più denso e gelatinoso fino a tappare il canale cervicale. In questo modo la cavità uterina risulta isolata e protetta da eventuali batteri o funghi che potrebbero rivelarsi molto pericolosi se riuscissero a raggiungere il feto. Quando si forma, il tappo non provoca alcun sintomo nella futura mamma, ma quando si avvicina il momento del parto viene espulso dalla vagina.
Perdita del tappo mucoso: quando e perchè
La perdita del tappo mucoso è un evento molto atteso dalle donne in gravidanza proprio perchè indica che il momento del parto è ormai vicino. Va però precisato che può accadere che questa sostanza gelatinosa sia espulsa prima del termine e quindi con anticipo. In tal caso è importante rivolgersi al Pronto Soccorso per verificare che sia tutto ok: se infatti il tappo mucoso viene espulso significa che il travaglio è iniziato.
Quanto manca al parto?
La domanda che tutte le future mamme si pongono sul tappo mucoso è sempre la stessa: una volta che viene espulso quanto manca al parto? In verità non esiste una risposta valida a livello universale, perchè alcune donne dopo aver perso il tappo partoriscono entro un paio d’ore e altre invece dopo addirittura una settimana. A livello generale però possiamo dire che una volta che avviene la perdita del tappo mucoso il bambino è quasi pronto a nascere e al massimo può trascorrere una settimana, non di più, all’effettivo momento del parto.
Tappo mucoso: colore e aspetto
Il colore del tappo può variare, ma in generale è quasi sempre bianco o trasparente. Alcune donne notano delle piccole tracce di sangue insieme al muco e si allarmano, ma non è il caso di preoccuparsi se la quantità di sangue è limitata. Si tratta infatti di un sintomo del tutto fisiologico, dovuto alla rottura di alcuni capillari a livello della cavità uterina. C’è invece da preoccuparsi un po’ di più se il quantitativo di sangue è elevato, perchè potrebbe indicare un problema anche serio.