Quando stanno per arrivare al termine della gravidanza, molte mamme si trovano indecise su come comportarsi durante il parto e se sia il caso o meno di richiedere l’epidurale. Questa anestesia è infatti ormai molto conosciuta, eppure non sono moltissime le donne che scelgono di farla per attenuare il dolore durante il travaglio. Secondo le ultime statistiche, l’epidurale è ancora poco richiesta e sono diverse le cose che le future mamme non sanno su questa tecnica. Va precisato inoltre che non sempre è possibile fare l’epidurale perchè l’iniezione può essere somministrata solo da un anestesista e non è detto che nella struttura ospedaliera sia disponibile 24 ore su 24.
Oggi chiariremo i maggiori dubbi in merito a questa anestesia, che suscita ancora molte perplessità tra le future mamme ma che in verità non è pericolosa come sembra.
Epidurale: cos’è e come viene fatta
L’epidurale è un’anestesia che viene effettuata attraverso l’inserimento di un catetere nella colonna vertebrale e che ha la funzione di placare in parte il dolore avvertito dalla donna durante il parto. Attraverso il catetere è possibile somminitrare differenti dosi di anestetico locale e quindi ci si può regolare durante tutto il parto. Cosa differente è invece l’anestesia spinale, che viene effettuata attraverso un’iniezione più profonda nel midollo spinale e che agisce in pochissimo tempo (2-3 minuti solitamente). In genere l’epidurale viene preferita per un parto naturale, anche se fa effetto dopo circa 15 minuti dalla somministrazione. L’anestesia spinale invece viene spesso somministrata in caso di parto cesareo.
Epidurale ed esperienze negative: sfatiamo alcuni miti
Purtroppo al giorno d’oggi intorno all’epidurale si sono diffusi moltissimi falsi miti e per questo molte donne sono intimorite da questa tecnica. Non è assolutamente vero che se si viene anestetizzate non si avvertono le contrazioni durante il parto, così come non c’è alcun rischio per il bambino. Le donne che scelgono di fare l’epidurale avendone la possibilità quindi non corrono particolari pericoli, nè per se stesse nè per il proprio bimbo. Oggi i dosaggi di anestetico sono controllati in modo molto scrupoloso ed esistono delle linee guida molto rigide da seguire per gli anestesisti. Non ci sono quindi pericoli collegati all’epidurale, anche se ovviamente un parto naturale è molto meglio.
Qual è il costo dell’epidurale?
In molte strutture sanitarie pubbliche l’epidurale viene offerta gratuitamente, ma è importante ricordare che in alcuni ospedali potrebbero esserci delle differenze e quindi l’anestesia potrebbe comportare dei costi specifici. Conviene informarsi in modo preventivo, perchè se a pagamento l’epidurale ha un costo non indifferente. Se viene richiesta in libera professione infatti potrebbe arrivare a costare fino a 2000 euro: una cifra importante. In linea di massima, nella maggior parte degli ospedali del Sistema Sanitario Nazionale viene offerta gratuitamente ma nel dubbio vale sempre la pena informarsi presso la propria struttura. Considerate che prima del parto vi verranno richiesti degli esami appositi per verificare che non ci siano controindicazioni per l’eventuale epidurale e in questa occasione vi saaranno date tutte le informazioni del caso.