Nel periodo della gravidanza ci sono alcuni alimenti che risultano controindicati e che quindi sarebbe decisamente meglio evitare. Al di là delle restrizioni alimentari consigliate alle donne che risultano a rischio di contrarre la toxoplasmosi, ci sono altri cibi che durante la gestazione non fanno bene alla mamma o anche al bambino. Mangiare liquirizia in gravidanza per esempio potrebbe essere pericoloso per il feto, mentre l’anice non presenta particolari controindicazioni e può essere una valida alternativa. La menta viene spesso consigliata ma anche questa può avere degli effetti collaterali che in alcune donne in gravidanza potrebbero accentuare alcuni dei sintomi più fastidiosi come l’insonnia.
La liquirizia in gravidanza comunque merita una particolare attenzione perchè se assunta in quantità eccessive potrebbe avere delle conseguenze molto serie.
Liquirizia in gravidanza: fa male?
Secondo alcuni studi finlandesi, consumare liquirizia in gravidanza in quantità eccessive potrebbe essere pericoloso per il bambino. Va precisato sin da subito che parliamo di quantitativi significativi e che quindi mangiare una caramella alla liquirizia di tanto in tanto non deve essere considerato rischioso. Nel dubbio molte future mamme preferiscono evitare di consumare questo alimento durante la gestazione, perchè le conseguenze a cui si potrebbe andare incontro non sono proprio da sottovalutare.
Assumere grandi quantitativi di liquirizia in gravidanza potrebbe provocare problemi di varia natura tra cui:
- Sviluppo cognitivo più lento nel bambino;
- Sviluppo puberale più lento nelle bambine;
- Parto pretermine;
- Ipertensione nella madre.
Gli studi hanno messo in evidenza che i bambini nati da madri che hanno fatto un grande consumo di liquirizia in gravidanza presentano un quoziente intellettivo inferiore e sono più predisposti a sviluppare disturbi comportamentali.
Le caramelle Haribo alla liquirizia in gravidanza si possono mangiare?
Le caramelle Haribo alla liquirizia hanno una percentuale di principi attivi inferiore rispetto alla liquirizia pura, il che le rende meno pericolose. Tuttavia, anche in questo caso l’importante è non esagerare mai con le quantità. La liquirizia non è pericolosa in gravidanza se viene consumata di rado e in piccole quantità: una caramella si può mangiare senza problemi. L’importante è evitare di esagerare, perchè anche le Haribo potrebbero risultare pericolose per lo sviluppo cognitivo del feto.
Anice in gravidanza: una valida alternativa
Al contrario della liquirizia, l’anice viene spesso consigliato in gravidanza ed effettivamente non possiedere controindicazioni ma solo proprietà benefiche che possono fornire un valido aiuto alla futura mamma. In modo particolare, durante la gestazione viene spesso consigliata una tisana all’anice, da preferire a quella alla liquirizia ma anche ad esempio alla semplice camomilla. Questa infatti si può bere senza problemi ma bisogna fare molta attenzione a non esgerare con le quantità perchè se assunta in eccesso potrebbe stimolare le contrazioni.
Menta in gravidanza: pro e contro
Anche la tisana alla menta viene spesso consigliata in gravidanza perchè è un utile rimedio per combattere le nausee. Tuttavia, le donne che soffrono di insonnia in gravidanza devono stare attente ed evitare di bere una tisana alla menta specialmente in orario serale. Potrebbe infatti peggiorare il disturbo.