L’acne neonatale è una manifestazione che compare sulla pelle dei bambini nei loro primissimi mesi di vita e si può paragonare in tutto e per tutto all’acne giovanile, anche se non rischia di lasciare cicatrici ed è quindi un disturbo tutto sommato innocuo per il piccolo. Nonostante questo, le mamme quando notano comparire dei brufoli sulla pelle del loro bambino tendono spesso a preoccuparsi. I neonati solitamente hanno una cute morbida e vellutata, quindi se inizia ad apparire secca o costellata di brufoletti c’è sempre un po’ di apprensione anche perchè il primo pensiero che viene in mente è che si tratti di un disturbo fastidioso come la dermatite atopica.
In realtà, come vedremo tra poco, l’acne neonatale si può riconoscere facilmente e allo stesso pediatra basta un’occhiata per escludere patologie della pelle di altro tipo come appunto la dermatite atopica o la crosta lattea.
Acne neonatale: quando, perchè e dove compare
L’acne neonatale compare nei primissimi mesi di vita del bambino, fino all’incirca ai 6 mesi. Si manifesta sottoforma di piccoli brufoletti rossi, che generalmente compaiono nella zona del viso: sulle guance, sulla fronte, sul naso e in alcuni casi sul cuoio capelluto. Le cause dell’acne nei neonati sono da imputare ai cambiamenti ormonali che avvengono nella mamma ma possono verificarsi anche nel neonato. Questa manifestazione è sicuramente antiestetica ma fortunatamente non comporta alcun tipo di conseguenza. I brufoli infatti tendono a scomparire da soli nel giro di alcune settimane e non lasciano alcune traccia visibile quindi sono da escludere anche eventuali cicatrici.
Acne neonatale, dermatite atopica o crosta lattea?
Spesso le mamme di fronte all’acne neonatale si allarmano perchè pensano che si tratti di un disturbo più complesso e fastidioso per il piccolo come la dermatite atopica o la crosta lattea. In verità è davvero semplice identificare l’acne e distinguerlo da queste due patologie della pelle perchè le manifestazioni cutanee sono del tutto differenti.
La dermatite atopica nei neonati si manifesta con la comparsa di eritemi, vescicole, crosticine ed erosioni della pelle, che possono essere accompagnate anche da gonfiore localizzato.Può comparire sul viso, ma anche sulle braccia e sulle gambe. La si può riconoscere perchè provoca un fortissimo prurito ed i bimbi si mostrano quindi sofferenti e nervosi, cosa che con l’acne neonatale non avviene perchè non dà alcun tipo di fastidio.
La crosta lattea invece compare esclusivamente sul cuoio capelluto dei neonati e comporta la formazione di crosticine giallognole ed untuose, associate ad una desquamazione della pelle. Non dà alcun disturbo al bimbo, ma si riconosce in modo evidente e non compare in altre zone del corpo se non il cuoio capelluto.
Rimedi naturali contro l’acne neonatale
Come abbiamo accennato, l’acne neonatale tende a scomparire da solo nel giro di qualche settimana. Per questo motivo i pediatri sconsigliano di ricorrere a rimedi, seppur naturali, perchè si tratta di un problema che non crea alcun fastidio nel neonato ed è quindi solamente antiestetico. Se proprio però si vuole eliminare conviene rivolgersi al pediatra ed evitare assolutamente di usare prodotti non raccomandati dallo specialista.