Quando teniamo in braccio un bimbo appena nato dobbiamo prestare una particolare attenzione alla sua testolina perchè le ossa del cranio non si sono ancora saldate del tutto ed è presenta la famosa fontanella. Si tratta di una membrana fibrosa e flessibile, importantissima perchè senza di essa il cervello non troverebbe lo spazio per svilupparsi. Inoltre la fontanella permette al neonato di attraversare il canale del parto senza problemi, proprio perchè la testa è più elastica e quindi riesce ad adattarsi al meglio.
La fontanella quindi è importante, anche nei primi mesi di vita del piccolo. A dire il vero, come vedremo tra poco, ce ne sono più di una sulla testolina del neonato e tendono a chiudersi in modo definitivo intorno ai 18 mesi di vita. In alcuni casi può capitare che la fontanella rimanga aperta per più tempo, ma non è mai il caso di allarmarsi: potrebbe trattarsi di un ritardo del tutto fisiologico e privo di cause preoccupanti.
Le fontanelle del neonato: quali sono e quando si chiudono
Come abbiamo accennato, non esiste solamente una fontanella ma sono diverse le membrane che collegano le ossa del cranio ancora non completamente saldate tra di loro ed è per questo che viene sempre raccomandato di prestare attenzione nel toccare la testolina dei neonati. Lasciando da parte quelle più piccole, le principali fontanelle sono due: quella anteriore e quella posteriore. Quest’ultima è più piccola rispetto a quella anteriore: misura circa 1,5 cm e si chiude solitamente entro l’ottava settimana.
La fontanella anteriore invece è quella che si nota di più perchè è grandicella: misura circa 5 cm e rimane aperta per più tempo. Solitamente si chiude in modo definitivo intorno ai 18 mesi di vita del neonato.
Cosa fare se il bimbo prende una botta sulla fontanella
La fontanella è molto delicata, perchè appunto in questa zona il cervello non è protetto dalle ossa e quindi è maggiormente esposto. Tuttavia, se un neonato prende una piccola botta sulla fontanella, paradossalmente più piccolo è e meno rischi corre. Il problema infatti si presenta quando il bambino ha un cervello già sviluppato e quindi c’è un maggior pericolo che la botta crei danni cerebrali. Nel dubbio conviene sempre rivolgersi al Pronto Soccorso o al pediatra per verificare che non sia successo nulla di grave.
La fontanella del neonato non si chiude?
Se il bambino a 18 mesi ha ancora la fontanella aperta conviene sempre rivolgersi al pediatra, ma non vale la pena allarmarsi prima del dovuto. Può infatti capitare che ci voglia un po’ più di tempo: i neonati non sono tutti uguali quindi leggeri ritardi nella chiusura della fontanella non devono immediatamente scatenare preoccupazione. In alcuni casi però questo potrebbe dipendere da un problema di calcificazione ossea, quindi non conviene nemmeno sottovalutare la cosa. Se il bambino a 18 mesi ha ancora la fontanella aperta quindi bisogna consultare il pediatra che sicuramente saprà fornire tutte le indicazioni ed eventualmente effettuerà degli accertamenti per verificare che non ci siano problemi.