Il Bonus Mamma Domani Inps c’è anche nel 2019. Molti futuri genitori si sono preoccupati non sentendolo nemmeno menzionare nella nuova Legge di Bilancio, ma il motivo è semplice. Questo contributo è diventato strutturale e questo significa che è fisso e che di conseguenza non si rischia di perdere questa opportunità. Il Bonus Mamma Domani prevede un contributo pari ad 800 euro per la nascita o per l’adozione di ogni bambino e viene erogato dall’Inps. Si può fare domanda per ottenerlo una volta concluso il settimo mese di gravidanza oppure alla nascita o al momento dell’adozione. A differenza di altri contributi alla genitorialità, il Bonus Mamma Domani Inps non viene erogato in base alle fasce di reddito. Vediamo come funziona e come fare domanda.
Bonus Mamma Domani Inps: a chi è rivolto
Come abbiamo già accennato, il Bonus Mamma Domani 2019 è rivolto a tutte le donne in gravidanza o che hanno partorito dopo il 1° gennaio 2017. I requisiti generali indicati dall’Inps sono i seguenti:
- Residenza in Italia;
- Cittadinanza italiana o comunitaria;
- Possesso del permesso di soggiorno UE (in caso di cittadine non comunitarie).
Inoltre, questo contributo viene erogato se è soddisfatto almeno uno dei seguenti requisiti:
- La donna ha compiuto il 7° mese di gravidanza dopo il 1° gennaio 2017;
- La donna ha partorito dopo il 1° gennaio 2017;
- E’ stata formalizzata un’adozione o un affidamento preadottivo dopo il 1° gennaio 2017.
Il controbuto pari ad 800 euro viene erogato per ogni bambino nato, quindi in caso di parto gemellare è previsto un contributo totale pari a 1600 euro, erogato in un’unica soluzione.
Bonus Mamma Domani Inps 2019: come fare domanda
Per fare domanda è possibile trovare il modulo sul sito web ufficiale dell’Inps o lo si può richiedere direttamente negli uffici della propria città. Come abbiamo già accennato, la domanda non può essere presentata prima del compimento del 7° mese di gravidanza, che deve essere certificato dal medico con l’indicazione della data presunta del parto. Una volta compilato il modulo, lo si può inviare all’Inps scegliendo una delle seguenti modalità:
- Direttamente online sulla piattaforma dedicata ai servizi telematici dell’Inps (solo per i cittadini che sono provvisti di credenziali di accesso);
- Chiamando il numero 803 164 da rete fissa oppure il numero 06 164 164 da rete mobile;
- Rivolgendosi agli enti di patronato, che offrono la possibilità di inviare telematicamente la domanda.
Quando viene erogato il contributo?
Una volta che si è presentata regolare domanda all’Inps, è possibile tenere monitorata la situazione dalla propria area riservata sul portale dell’Istituto. Solitamente bisogna avere un po’ di pazienza: l’importo di 800 euro per figlio viene erogato generalmente dopo 2 mesi dalla presentazione della domanda.
Bonus Bebè: ancora qualche incertezza sul contributo
Il Bonus Bebè non è un contributo strutturale e questo significa che, a differenza del Bonus Mamma Domani, non è certo che rimarrà sempre valido. Nell’ultimo anno sono stati già fatti alcuni tagli e per il momento ci sono ancora diverse incertezze in merito a quest’altra forma di sostegno alla genitorialità. Per avere informazioni certe in merito al Bonus Bebè 2019 quindi dovremo attendere ancora un po’, nella speranza che rimanga attivo e che le nuove famiglie ne possano ancora usufruire.