L’endometriosi è una patologia caratterizzata dalla presenza di endometrio all’esterno della sua naturale sede ossia la cavità uterina. Si tratta di una condizione piuttosto diffusa: si stima che in Italia circa il 15% delle donne in età riproduttiva sia affetto da questa malattia, che in alcuni casi può avere ripercussioni anche sulla fertilità. L’endometriosi è una patologia piuttosto insidiosa, non solo per via dei sintomi spesso invalidanti ma anche perchè in molti casi la diagnosi arriva dopo diversi anni. Come vedremo infatti, le manifestazioni tipiche di questa condizione potrebbero essere trascurate in un primo momento perchè si pensa siano collegate ai dolori mestruali che molte donne manifestano durante il ciclo.
I sintomi dell’endometriosi: come riconoscerla
L’endometriosi si presenta con sintomi che in molti casi possono diventare invalidanti e che spingono la donna a richiedere un parere medico. Spesso però questa patologia risulta del tutto asintomatica, il che rende ulteriormente difficile arrivare ad una diagnosi effettiva. Le donne che presentano maggiori problematiche e che potrebbero avere ripercussioni manifestano tuttavia i sintomi tipici dell’endometriosi ossia:
- Dolori mestruali accentuati, resistenti anche ai farmaci antidolorifici;
- Dolore pelvico profondo durante i rapporti sessuali;
- Dolore pelvico cronico anche al di fuori del periodo mestruale;
- Disturbi e dolore durante la defecazione o la minzione (solo in alcuni casi).
I sintomi dell’endometriosi dipendono spesso anche dalla sede extrauterina dell’endometrio, che può infatti essere sceso in altri distretti. Per questo si parla di endometriosi ovarica, intestinale, ecc.
Endometriosi e implicazioni sulla fertilità
L’endometriosi è una patologia che può provocare problemi di infertilità: le donne affette da questa patologia possono avere difficoltà nel concepimento ma non sempre è così. E’ importante ricordare che il 70% delle pazienti riesce comunque a concepire e portare a termine una gravidanza. Ad ogni modo, è sempre bene effettuare tutti gli accertamenti del caso in modo da capire se sia utile intraprendere cure e terapie specifiche per aumentare le probabilità di rimanere incinta.
Cure e trattamenti efficaci
Il trattamento dell’endometriosi dipende strettamente dalla singola situazione, perchè ogni paziente può manifestare sintomi differenti e la cura si basa principalmente sulle complicazioni di tale patologia. Se in alcuni casi è sufficiente il controllo e il monitoraggio, in altri può rivelarsi utile l’intervento chirurgico che permette di placare i sintomi. In tutti i casi però nelle donne in età fertile viene prestata una particolare attenzione nel preservare il loro potenziale riproduttivo. Anche in caso di operazione chirurgica quindi è oggi possibile evitare di provocare danni irreversibili che potrebbero compromettere la possibilità di concepimento.
Come abbiamo detto, alcune donne potrebbero presentare problemi di infertilità legati alla stessa patologia. In questi casi ci si può rivolgere a strutture specializzate per l’inseminazione artificiale o la procreazione assistita. Al giorno d’oggi moltissime donne riescono a rimanere incinte e portare a termine una gravidanza anche se affette da endometriosi. Durante la gestazione il bambino non risulta a rischio, anche se le probabilità di andare incontro ad un aborto spontaneo risultano maggiori, specialmente nel primo trimestre di gravidanza.