Quando si parla di reflusso neonati, le informazioni che si trovano in rete sono spesso molto confuse e rischiano di farci preoccupare in modo del tutto inutile. E’ infatti assolutamente normale che il neonato soffra di questo disturbo, che non può essere considerato una malattia ma solamente un fenomeno temporaneo. Il reflusso nei neonati non è altro che la risalita di parte del contenuto gastrico nell’esofago, che a volte può arrivare fino alla bocca e in tal caso si parla di rigurgito.
Se negli adulti può rappresentare un problema che va trattato con farmaci specifici, nei neonati il reflusso gastroesofageo non deve destare alcuna preoccupazione. Come vedremo tra poco, è un fenomeno del tutto normale e fisiologico che tende a risolversi da solo con la crescita.
Reflusso neonati con o senza rigurgito: le cause
Il reflusso nei neonati non deve allarmare: questo fenomeno è infatti del tutto normale e dipende da fattori ambientali e fisiologici. Una delle cause principali sta nell’alimentazione del bambino, che nei primi mesi è esclusivamente a base di latte e quindi liquida. Se a questo aggiungiamo il fatto che i neonati trascorrono gran parte del loro tempo in posizione sdraiata, è normale che parte del contenuto gastrico risalga nell’esofago e arrivi in certi casi anche alla bocca provocando il classico rigurgito. Il reflusso è anche causato dal fatto che i bambini appena nati hanno ancora il cardias ancora poco sviluppato: con il tempo tutti questi fattori smetteranno di esistere e quindi il problema si risolve da solo.
Reflusso neonati: come riconoscerlo
Se il rigurgito è un disturbo evidente, il reflusso potrebbe non essere così immediato da riconoscere perchè non si può vedere. Tuttavia, generalmente la mamma si accorge che il bambino ha qualcosa che non va da alcuni comportamenti e movimenti che compie. Il neonato che soffre di reflusso tende ad inarcare il busto ed il collo indietro e questo è il segno più chiaro di tale disturbo. Può poi capitare che in alcune occasioni il contenuto gastrico dall’esofago arrivi anche alla bocca e in tal caso il bimbo rigurgita.
Reflusso neonati: come risolvere il problema?
Molte mamme si chiedono come risolvere il problema del reflusso nel neonato, ma è bene ricordare che non stiamo parlando di una malattia. Alcuni pediatri consigliano di somministrare farmaci come gli inibitori della pompa protonica, che sono gli stessi che vengono prescritti anche agli adulti che presentano lo stesso problema. I neonati però sono molto più sensibili agli effetti collaterali di questi medicinali, quindi sarebbe sempre meglio evitarli a meno che il problema non diventi grave o così frequente da compromettere la qualità della vita del bambino.
Il reflusso nei neonati è del tutto fisiologico e come abbiamo detto tende a scomparire da solo con il passare del tempo. Per questo non serve fare nulla di particolare: al massimo possiamo tenere il bambino il più possibile in posizione eretta dopo l’allattamento, in modo da limitare la frequenza degli episodi. Per il resto dobbiamo solo avere pazienza e tutto si risolverà senza ripercussioni.