Il seno in gravidanza subisce delle modificazioni molto importanti, perchè avvengono cambiamenti ormonali che ne aumentano il volume e lo preparano ad accogliere il latte materno. Come vedremo tra pochissimo, spesso è proprio dal seno che molte donne si accorgono di essere incinte ed è uno dei primi sintomi di gravidanza ma non è sempre così. Alcune future mamme notano un accrescimento nel suo volume e una sensazione di fastidio solamente a partire dal secondo o terzo mese: non c’è quindi nulla di cui preoccuparsi se il seno non aumenta immediatamente.
I cambiamenti che avvengono nella donna sono molto più soggettivi di quello che si pensa: ognuna è diversa ed è quindi normale che lo siano anche i sintomi e le modificazioni a livello fisico. Sicuramente però nella maggior parte dei casi il seno in gravidanza ci lancia dei segnali inequivocabili, che ci aiutano a capire che sta avvenendo qualcosa di meraviglioso.
Quando cresce il seno in gravidanza?
Il seno in gravidanza può iniziare a crescere rapidamente sin dai primissimi giorni, ma non è sempre così. In alcune donne i cambiamenti avvengono in modo molto più graduale, al punto che diventa più difficile notarli. Tra i primissimi segnali di una gravidanza in atto potrebbero esserci una sensazione di fastidio e di maggior sensibilità proprio al seno e ai capezzoli. Questo è dovuto ai cambiamenti ormonali che si verificano sin dalle prime settimane e che preparano il nostro corpo ad accogliere il bambino. I capezzoli quindi potrebbero diventare più grandi e manifestare una maggior sensibilità, al tatto sono più morbidi e non è raro notare la comparsa di alcune vene sulle mammelle. Sono tutti cambiamenti che possono verificarsi sin da subito e che potrebbero farci capire che siamo in dolce attesa.
Se il seno non cresce nelle prime settimane però non c’è nulla di cui preoccuparsi: in alcune donne il cambiamento avviene più lentamente oppure tutto di colpo una volta entrate nel terzo mese.
Come cambia il seno in gravidanza
Nel secondo trimestre il seno potrebbe subire i cambiamenti maggiori, presentando delle caratteristiche che prima erano del tutto inesistenti. I capezzoli e le areole tendono a diventare più grandi e il loro colore si fa più scuro: è del tutto normale, così come è normale notare un ingrossamento dei tubercoli di Montgomery. Da essi potrebbe iniziare ad uscire una sostanza oleosa, che è importantissima per il futuro allattamento perchè protegge il seno da infezioni e dolore. Nel terzo trimestre molte future mamme sperimentano un aumento di dimensioni notevole: il seno si prepara al momento dell’allattamento e inizia a produrre il latte, che però viene per il momento assorbito dal corpo. Anche la perdita del colostro non è un evento raro: in alcune donne si verifica prima del parto mentre in altre solamente dopo.
Come gestire i cambiamenti del seno in gravidanza
Per fare fronte ai cambiamenti che avvengono nel seno in gravidanza conviene acquistare un reggiseno adatto, che sia traspirante e morbido, privo di ferretti che potrebbero dare molto fastidio. Può anche essere utile utilizzare una crema per le smagliature, in modo da rendere la pelle più elastica ed evitare di ritrovarsi con inestetismi una volta che il seno tornerà a calare dopo l’allattamento.
[amazon bestseller=”bio oil smagliature” items=”1″]
[amazon bestseller=”reggiseno gravidanza” items=”1″]