Lo sterilizzatore Chicco è l’apparecchio più diffuso e consigliato per garantire al proprio bambino la massima sicurezza ed igiene. I neonati infatti non hanno ancora delle difese immunitarie alte come quelle degli adulti e necessitano di maggiori attenzioni dal punto di vista della pulizia. Biberon, ciuccio, bicchieri e vari oggetti che potrebbero entrare in contatto con la bocca del bimbo dovrebbero essere sterilizzati tutti i giorni, specialmente se per qualche ragione non si ha la possibilità di allattare al seno. Il latte materno infatti è ricco di anticorpi utilissimi nei primi mesi di vita del bambino e se tali difese vengono a mancare bisogna sopperire sterilizzando accuratamente ogni oggetto che il bebè potrebbe mettere in bocca.
Per quanto riguarda lo sterilizzatore Chicco, in commercio esistono 4 modelli differenti: 2 elettrici, uno per il microonde e infine quello a freddo. Vediamo in cosa si distinguono, come utilizzarli e quale scegliere per le proprie esigenze.
1) Sterilizzatore Chicco SterilNatural
Lo sterilizzatore Chicco SterilNatural è disponibile in due versioni: SterilNatural 2 in 1 e SterilNatural 3 in 1. In entrambi i casi si tratta di un dispositivo elettrico, che permette di sterilizzare fino a 6 biberon contemporaneamente nella versione full. Per ridurre l’ingombro però questo sterilizzatore può essere utilizzato anche nella versione compact, con spazio per due biberon e altri oggetti piccoli come il tiralatte. Lo SterilNatural 3 in 1 ha un’unica differenza: può essere utilizzato anche in microonde, per ridurre i tempi di sanificazione a soli 3 minuti.
Il funzionamento di questo sterilizzatore chicco è davvero molto semplice ed intuitivo: basta ricordare di inserire l’acqua nella vasca apposita facendo riferimento alla tacca che indica il quantitativo corretto. Assemblare quindi tutti i componenti, inserire i biberon, chiudere e premere il tasto ON.
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2) Sterilizzatore Chicco per microonde
Lo sterilizzatore Chicco per microonde è il modello più diffuso, anche perchè vanta un ottimo rapporto qualità-prezzo e per un solo bambino è più che sufficiente. Il vantaggio di questo sterilizzatore è che occupa poco spazio e che riduce di moltissimo i tempi necessari per la sterilizzazione. Nel giro di 3 minuti biberon e tettarelle sono perfettamente sanificate ed il funzionamento è semplicissimo. Basta aggiungere 200 ml di acqua nella vasca apposita e si possono inserire fino a 4-5 biberon di tutte le marche. Ha un costo più contenuto rispetto ai modelli precedenti e compie il suo dovere alla perfezione. Questo è senza dubbio il modello che ci sentiamo di consigliare a tutte le mamme.
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3) Sterilizzatore Chicco a freddo
Lo sterilizzatore a freddo può tornare utilissimo in diverse occasioni: quando non si è in casa, per esempio, visto che non necessita di un collegamento all’elettricità. Il kit comprende un contenitore, un pinza e uno scovolino e va semplicemente riempito di acqua con l’aggiunta di un disinfettante (liquido o in pastiglie). Al suo interno possono essere disinfettati sia biberon e tettarelle che alimenti come frutta e verdura. Si tratta dello sterilizzatore Chicco più semplice in assoluto e se consideriamo il prezzo questo è piuttosto alto visto che nel kit non sono compresi i disinfettanti. Tuttavia, per chi viaggia spesso è una soluzione perfetta e molto pratica, che vale la pena prendere in considerazione!
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