Domenica 10 marzo 2019 era l’ultimo giorno per mettersi in regola per quanto riguarda i vaccini obbligatori introdotti dalla Legge Lorenzin la scorsa estate. Si è parlato molto della questione delle vaccinazioni e non sono certo state poche le critiche a questi provvedimenti, al punto che è nato un vero e proprio movimento: quello dei no vax. Nonostante tutto, però, la legge è entrata ufficialmente in vigore e chi non ha provveduto a far vaccinare i propri figli dovrà andare incontro ad una serie di provvedimenti severi. I bambini del nido e della scuola materna non saranno infatti ammessi fino a quando non risulteranno in regola con tutti i vaccini obbligatori. I piccoli che invece vanno alle scuole elementari avranno libero accesso, ma per i genitori dei non vaccinati scatta una sanzione che può andare dai 100 ai 500 euro.
Con la recente riforma sono stati introdotti più vaccini obbligatori di quelli previsti in passato. Vediamo quindi di fare chiarezza e di capire quali sono e come funziona il calendario delle vaccinazioni 2019, pubblicato dal Ministero della Salute.
Vaccini obbligatori: quanti e quali sono
Con la Legge Lorenzin sono stati introdotti più vaccini obbligatori rispetto agli anni precedenti: attualmente infatti sono 10 le vaccinazioni che devono essere somministrate ai bambini da 0 a 16 anni di età. L’elenco di tutti i vaccini è il seguente:
- Vaccinazione antipoliomelitica;
- Vaccinazione antidifterica;
- Vaccinazione antipertosse;
- Vaccinazione antitetanica;
- Vaccinazione antiepatite B;
- Vaccinazione antimorbillo;
- Vaccinazione anti haemophilusinfluenzae tipo B;
- Vaccinazione antirosolia;
- Vaccinazione antiparotite;
- Vaccinazione antivaricella.
Questi sono tutti i vaccini obbligatori, ma è bene precisare che solitamente non vengono somministrati singolarmente ma in soluzioni multi-dose, che prevedono la combinazione di più vaccinazioni insieme. Si parla quindi di esavalente e di trivalente, che vedremo nel dettaglio adesso. Rimane escluso il vaccino per la varicella, perchè è obbligatorio solamente per i nati a partire dal 2017.
Vaccino esavalente 2019
Il vaccino esavalente comprende 6 vaccinazioni, somministrate in un’unica soluzione:
- Vaccinazione antipoliomelitica;
- Vaccinazione antidifterica;
- Vaccinazione antipertosse;
- Vaccinazione antitetanica;
- Vaccinazione antiepatite B;
- Vaccinazione anti Haemophilus influenzae.
Il vaccino esavalente prevede la somministrazione di 3 dosi nel primo anno di vita del bambino (la prima all’età di 2 mesi, la seconda all’età di 5 mesi e la terza all’età di 11 mesi). E’ inoltre previsto un richiamo all’età di 6 anni ed un secondo richiamo nel periodo dell’adolescenza.
Vaccino trivalente (o quadrivalente) 2019
Il vaccino trivalente comprende 3 vaccini obbligatori, somministrati in un’unica soluzione:
- Vaccinazione antimorbillo;
- Vaccinazione antiparotite;
- Vaccinazione antirosolia.
Per i nati dal 2017 è prevista la formula quadrivalente, che comprende anche la varicella. Questo vaccino prevede la somminstrazione di 2 dosi: la prima all’età di 13 o 15 mesi e la seconda all’età di 6 anni.
Vaccini obbligatori 2019: provvedimenti e sanzioni previsti
Se non si provvede a regolarizzare la situazione delle vaccinazioni dei propri figli, sono previsti dei provvedimenti differenti a seconda dell’età del bambino. I piccoli che frequentano ancora l’asilo nido o la scuola materna non sono ammessi per legge e devono quindi rimanere a casa fino a quando non avranno effettuato tutte le vaccinazioni previste dalla legge.
I bambini che invece frequentano la scuola elementare sono ammessi a scuola, ma per i genitori è prevista una sanzione che può andare dai 100 ai 500 euro.